Si avvicina il nuovo anno e le superstizioni legate agli anni bisestili, come sarà il 2024. Ma come mai gli anni bisestili sono sfortunati?
L’anno bisestile è un fenomeno inserito nel nostro calendario per mantenere allineati gli anni civili con gli anni solari. La Terra impiega circa 365 giorni e 6 ore per completare la sua orbita attorno al Sole, ma il calendario gregoriano approssima questo periodo a 365 giorni. Per compensare l’eccesso di ore accumulate nel corso di quattro anni, viene aggiunto un giorno extra, il 29 febbraio.
L’origine di questa pratica risale all’anno 46 a.C., quando Giulio Cesare introdusse il calendario giuliano e il giorno aggiuntivo cadde il 24 febbraio. Successivamente, fu spostato al 29 febbraio nel calendario gregoriano, adottato nel 1582. Quest’ultimo stabilisce che gli anni bisestili siano quelli divisibili per 4, con l’eccezione degli anni secolari, che devono essere divisibili per 400. Questa regola è stata implementata per compensare in modo più accurato la durata dell’anno solare.
Anno bisesto, anno funesto: perché?
La tradizione popolare spesso considera gli anni bisestili come portatori di sfortuna. Questa credenza può essere fatta risalire agli antichi romani, che associavano febbraio, il mese in cui cade il giorno aggiuntivo, alla morte e alla fine dei cicli. Estendere un mese già considerato poco allegro veniva visto come di cattivo auspicio. O ancora, i russi ritengono che portino condizioni meteorologiche imprevedibili, mentre i contadini scozzesi temono che possano danneggiare il bestiame, specialmente le pecore. La Grecia vede gli anni bisestili come periodi rischiosi per il matrimonio. Secondo la superstizione, le coppie che si sposano in un anno bisestile sono destinate al divorzio. E anche qui, il divorzio in un anno bisestile non è visto come una buona prospettiva, con la credenza che le coppie che si separano in questo periodo non troveranno mai più la felicità.
Tuttavia, esistono anche convinzioni opposte. Nelle culture anglosassoni, gli anni bisestili sono considerati fortunati e il 29 febbraio è addirittura visto come il giorno ideale per iniziare nuove sfide e progetti. Insomma, questa varietà di credenze riflette la diversità delle tradizioni e delle superstizioni che circondano il concetto di anno bisestile. È importante notare che, dal punto di vista scientifico, l’anno bisestile è una semplice correzione del calendario per allinearne i cicli con quelli astronomici. Tuttavia, la superstizione persiste e, per molti, il 2024 potrebbe portare con sé un timore irrazionale basato su antiche credenze popolari.
Ma in realtà, a prescindere dalle superstizioni, sappiamo benissimo che il destino di ciascuno in un anno bisestile dipenderà più dalle azioni individuali che da una supposta influenza negativa del calendario.