Si chiamano “Tracker” e ci semplificano la vita: come funzionano e perché tutti dovremmo averli

Risparmia molto tempo con Smart tracker, il tracciamento del movimento intelligente e sensibile alla forma, applicati su oggetti comuni.

Se hai mai perso il telefono, le chiavi, il portafoglio, uno smart tracker è ciò di cui hai bisogno per tenere sotto controllo tutti gli oggetti. Si tratta di un dispositivo che prevede un processo di deep learning in cui l’algoritmo traccia il movimento di un oggetto. In altre parole, ha il compito di stimare o prevedere le posizioni e altre informazioni rilevanti.

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, i tracker Bluetooth sono anche ottimi regali per te o per una persona cara. Che si tratti di tracciare i tuoi amici a quattro zampe, chiavi della macchina o portafoglio, i localizzatori Bluetooth hanno infinite possibilità di utilizzo. Sono anche eccezionalmente facili da configurare e ancora più facili da usare.

Cosa sono i tracker, i dispositivi per non perdere portafogli, chiavi e valigie

A meno che tu non sia ben organizzato, probabilmente hai smarrito qualcosa nell’ultimo mese: non importa cosa sei incline a perdere, un tracker Bluetooth è un modo rapido ed economico per assicurarti di poterlo ritrovare. Ogni tracker ha lo stesso scopo generale, ovvero aiutarti a localizzare gli oggetti smarriti, ma le specifiche variano ampiamente. Questi piccoli gadget si attaccano alle tue cose e usano lo smartphone per tenere d’occhio dove si trovano. Si tratta di piccoli dischi o schede che si basano su segnali wireless a corto raggio e a basso consumo energetico per comunicare con il tuo smartphone. Basta collegarlo ai tuoi oggetti e, se è nel raggio d’azione, il telefono può far “squillare” il chip in modo che tu possa trovarlo.

A seconda di cosa vuoi che faccia il tracker, ci sono alcune specifiche da cercare quando decidi quale acquistare. Questi dispositivi di localizzazione offrono altre funzionalità come avvisi di separazione per dirti quando hai dimenticato un oggetto contrassegnato o dove è stato rilevato l’ultimo oggetto smarrito. Alcuni possono persino accedere a una rete più ampia di smartphone per rintracciare il tuo dispositivo. Utilizzando segnali anonimi, questi dispositivi di localizzazione possono potenzialmente dirti dove si trova un oggetto, anche se il tuo smartphone è fuori dalla portata del Bluetooth.

Se hai un dispositivo di localizzazione Bluetooth nel portafoglio ed esci da un ristorante senza di esso, l’avviso di separazione dovrebbe attivarsi, con conseguente minor numero di oggetti smarriti. Questa funzione ti dice anche dove l’oggetto e il telefono sono stati associati l’ultima volta, permettendoti di tornare sui tuoi passi se ti capita di perdere l’avviso. Ogni tag di ricerca Bluetooth ha una firma univoca che è nota al suo proprietario solo dopo aver collegato il gadget Bluetooth al proprio telefono tramite un’app mobile associata.

L’utente e l’app possono quindi riconoscersi a vicenda, garantendo che il localizzatore non possa essere tracciato da altre persone e che la sua posizione sia nota solo al proprietario. L’unica eccezione a questa regola è quando il proprietario decide di condividere la propria chiave o il tracker del portafoglio con un altro utente tramite l’app, dandogli il permesso di tracciare il ritrovatore anche dal proprio account.

Poiché questa connessione è impostata con Bluetooth Low Energy, sia il dispositivo che il gadget consumano una quantità di energia davvero trascurabile. Il tracker può durare tra 1 e 2 anni, a seconda del modello e della batteria, e il tuo telefono può durare tutto il giorno senza che tu debba preoccuparti che si scarichi.