Il contatto con acqua molto fredda innesca nel nostro organismo delle reazioni che inibiscono ansia e stress: ecco cos’è il “Diving Reflex”
In questo mondo frenetico sempre più persone cadono vittime di ansia e stress: scadenze lavorative, turni incessanti, futuro incerto e costante pressione sociale sono i fattori che maggiormente causano questi stati di alterazione emotiva, alterazioni che possono portare anche ad altri disturbi come l’insonnia, disturbi alimentari, crisi nervose o depressione.
Ognuno manifesta e vive l’ansia a modo suo, ma ci sono dei sintomi che sono uguali per tutti, come l’aumento della frequenza cardiaca, improvvisa sensazione di calore con conseguente sudorazione. Queste sono le sensazioni che tutti proviamo quando ci sentiamo eccessivamente sotto pressione.
Esiste però un modo per combattere queste sensazioni fisiche, cercando di provocare lo stato opposto, cioè un allentamento della tensione, in questo modo, calmando il sintomo fisico si influisce pesantemente anche sullo stato mentale che si sta vivendo. Tutto questo grazie alla stupefacente sensibilità agli stimoli esterni del nostro nervo valgo.
Qui entra in gioco il Diving Reflex, letteralmente il riflesso dell’immersione, osservato dagli studiosi nel comportamento dei subacquei durante le loro immersioni, si è arrivati alla conclusione che l’immersione in acqua fredda aiuti il corpo a rallentare il battito cardiaco e conseguentemente ridurre lo stato d’ansia.
Detto in poche parole semplici: se l’ansia attiva il nostro sistema nervoso simpatico, l’acqua fredda attiverà la risposta del sistema nervoso parasimpatico, provocando una serie di reazioni involontarie che bloccheranno quelle volontarie generate dal sistema simpatico. Il nervo vago, che controlla il sistema nervoso parasimpatico, se stimolato provoca un’alterazioni delle funzioni essenziali, come la temperatura corporea, il respiro e il battito cardiaco.
Come possiamo attivare questo riflesso senza doverci immergere in una vasca piena di ghiaccio? Semplice, basta sciacquarsi la faccia con acqua fredda, concentrandosi soprattutto nelle zone comprese tra le arcate sopraccigliari e gli zigomi, perché proprio lì si trovano le terminazioni nervose che ci interessa stimolare.
Oppure possiamo mettere dei cubetti di ghiaccio in un sacchetto e poggiarlo delicatamente sul centro del viso, trattenendo il respiro per sei/otto secondi. Questo è il Diving Reflex, ottimo antistress, mettetelo alla prova.
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