Essere un infermiere è molto impegnativo e in molti si domandano quanto si guadagni veramente con questa professione sanitaria.
Quando si tratta di lavoro, sappiamo benissimo che ne esistono tantissimi e che ognuno è caratterizzato da aspetti unici.
Quando siamo ancora dei ragazzini e non sappiamo bene cosa faremo nel nostro futuro, l’idea di scegliere tra una varietà così ampia di mestieri, ci mette in qualche modo a disagio. La prima vera decisione che dobbiamo prendere in merito alla nostra vita professionale, la facciamo da adolescenti, quando siamo chiamati a scegliere le scuole superiori.
Si tratta, effettivamente, del primo assaggio di quello che sarà l’ambito professionale, in cui vogliamo specializzarci. Anche se non sappiamo bene, infatti, che tipo di lavoro faremo, scegliere le scuole superiori, significa orientarsi verso un ambito più umanistico, scientifico, oppure più tecnico.
È in seguito con l’università e la specializzazione, che la situazione si fa sempre più limpida e chiara per noi. Vi sono anche coloro che hanno le idee chiare fin da quando sono piccoli o che scelgono di iniziare a lavorare, subito dopo aver terminato gli anni dell’istruzione obbligatoria.
Uno dei mestieri più gettonati in Italia, parrebbe essere proprio quello di infermiere. Si tratta di una professione non solo di tutto rispetto, ma anche molto richiesta, proprio per la sua natura essenziale. Quello che in molti si chiedono, tuttavia, e quanto guadagni questa figura professionale.
Quanto guadagna un infermiere: le differenze tra il pubblico e il privato
La professione di infermiere è una di quelle che regala grandi soddisfazioni, ma che richiede davvero tantissimo impegno, dedizione e amore per il lavoro che si svolge.
Per quanto riguarda i compensi, si deve distinguere tra due categorie: il settore pubblico e quello privato. La retribuzione, infatti, non è la medesima per questi due settori e possono esserci delle differenze anche notevoli.
Un infermiere che lavora nel sistema sanitario nazionale, e dunque nel settore pubblico, può guadagnare fino a 29.233 euro lordi l’anno. Allo stipendio mensile si aggiunge, per di più, l’indennità notturna oppure l’indennizzo, nel momento in cui si offre il servizio di pronta disponibilità.
Per quanto riguarda, invece, un infermiere del settore privato, la situazione è diversa. Un infermiere, infatti, con partita Iva guadagna cifre che vanno dai 1000 ai 2500 euro lordi al mese. Il quadro, comunque, rimane molto meno chiaro, rispetto al settore pubblico, in quanto tutto dipende dalle strutture o cooperative con cui il professionista collabora.