Google Pixel 8 e 8 pro saranno i due smartphone di punta della Big G. I benchmark però hanno scoperto il punto debole: cresce la delusione.
Google Pixel 8 ed 8 Pro sono gli ultimi due smartphone Android lanciati sul mercato dal gigante di Mountain View. Questi possono godere del sistema operativo Android 14 e di tutte le novità che comporta. Nonostante ciò adesso sarebbe spuntato fuori quello che è il suo punto debole: i consumatori non possono crederci.
Il lancio sul mercato di Pixel 8 ed 8 Pro da parte di Google ha suscitato grande entusiasmo negli amanti degli smartphone. Infatti il nuovo smartphone del colosso tech presenta diverse novità tra cui il nuovissimo chip Google Tensor G3. Questo è reso speciale dalla progettazione con Intelligenza Artificiale, che permette allo smartphone di godere di funzioni all’ultimo grido per foto e video, ma soprattutto rende il dispositivo super veloce ed efficiente. Inoltre a colpire è anche il display immersivo da 6,7″ in grado di rendere tutto nitido.
Tornando al comparto fotocamera, questo possiede quattro fotocamere di livello professionale con il miglior zoom mai visto finora su Pixel. I controlli Pro invece consentono di utilizzare delle impostazioni avanzate e di scattare immagini al massimo della risoluzione. La gomma magica per audio utilizza l’iA di Google per ridurre quelli che sono i rumori fastidiosi come vento ed automobili. Nonostante ciò anche l’ultimo smartphone di Google, purtroppo, ha un punto debole che sta deludendo in molti.
Google Pixel 8 ed 8 Pro, spunta fuori il punto debole: che batosta!
Il team di DxOMark ha recentemente condotto un’approfondita analisi sulle prestazioni della batteria e la velocità di ricarica dei nuovi Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro. Questi due dispositivi di punta di Google sono stati sottoposti a test dettagliati per valutare come si comportano in situazioni quotidiane e come si collocano rispetto ai loro concorrenti sul mercato.
I Pixel 8 e 8 Pro sono dotati di batterie rispettivamente da 4.575 mAh e 5.050 mAh, con funzionalità di ricarica rapida a 27W e 30W, oltre alla ricarica wireless a 18W e 23W. Con schermi OLED da 6,2 pollici FHD+ e 6,7 pollici QHD+ con un refresh rate di 120 Hz, questi dispositivi incorporano il microchip Google Tensor G3 a 4 nm prodotto da Samsung.
Stando ai risultati di DxOMark, i Pixel 8 e 8 Pro si sono distinti positivamente in ambiti come il gaming e lo streaming video, offrendo un’ottima autonomia durante tali attività. Il problema balza fuori durante lo streaming musicale e le chiamate al chiuso visto che le loro prestazioni sono calate e non di poco. Anche la potenza di ricarica non è risultata particolarmente elevata, richiedendo circa 90/100 minuti per una carica completa.
Confrontando il dispositivo con altri colossi del mercato come Samsung Galaxy S23, Xiaomi 13, iPhone 15, Motorola Edge 40 e Huawei P60 Pro, i Pixel 8 e 8 Pro hanno mostrato risultati meno entusiasmanti. Anche in confronto ai loro predecessori, Pixel 7 e 7 Pro, i miglioramenti sono risultati minimi, se non assenti secondo DXOMark. Il portale specializzato ha quindi assegnato loro un punteggio di 103 e 111 punti, posizionandoli al 121° e 104° posto nella classifica generale, risultati che di sicuro non faranno piacere a Google.