Occhio a Google Maps, con ben tre novità importanti da conoscere: cosa cambia per gli utenti, gli aspetti da approfondire.
Le novità nel mondo della tecnologia si susseguono velocemente e destano l’attenzione degli utenti, dal momento che si tratta spesso di aggiornamenti preziosi che vanno a modificare l’esperienza d’uso da parte degli utilizzatori. Spesso e volentieri, infatti, arrivano modifiche a funzioni già presenti o novità introdotte che cambiano degli aspetti legati alle funzionalità delle app, proprio come in questo caso con Google Maps.
Quando si parla di Google Maps, si fa rifermento al ben noto navigatore satellitare, che viene usato oramai da un numero incredibile di utenti tramite gli smartphone, e che guida l’utilizzatore verso la destinazione indicata, attraverso l’impiego della connessione ad internet e del GPS. Altresì, l’app consente anche di trovare ristoranti, attrazioni e luogo di interesse, e vede la presenza anche della visione satellitare e fotografica delle mappe, tra le varie funzioni.
Ed è proprio Google Maps la protagonista delle novità annunciate da Big G, e che si legano nel dettaglio alla protezione della privacy degli utilizzatori. In primo luogo, fra i vari aggiornamenti, desta attenzione la decisione legata alla variazione della modalità d’archiviazione della cronologia delle posizioni, sia per Android che iOS. Con l’aggiornamento, tale cronologia non verrà più salvata sui server ma sul device, così da poter controllare ancor di più i dati. Al contempo, per chi avesse paura di smarrire lo smartphone, Maps dà comunque modo di fare il backup dei dati sul cloud, così da non perderli e tenerli al sicuro.
Le nuove ed importanti funzioni dell’app Google Maps: non solo l’archiviazione della cronologia, cosa c’è da sapere
Le novità legate a Google Maps suscitano un forte interesse nell’utenza, poiché si tratta di un’applicazione dal larghissimo uso, ma l’attenzione è ancor più alta visto che le nuove funzioni hanno a che fare con un tema estremamente rilevante, la privacy. Accanto al cambiamento della modalità di archiviazione della cronologia posizioni, ci sono altri due elementi da approfondire.
Google infatti sta riducendo la quantità di tempo predefinita che precede la rimozione, in automatico, della cronologia posizioni, la quale da 18 viene portata a 3 mesi, e in tal modo si garantirà più sicurezza per la gestione dei dati. Ancora, oggetto di annuncio da Google con l’arrivo in app prossimamente, la possibilità di rimuovere ogni dato inerente una posizione specifica, direttamente in app. Sino ad oggi, Maps ha permesso la cancellazione della posizione tramite la timeline e l’opzione “rimuovi”. Se però in passato un utente ha usato l’app per vedere quella posizione e per ricevere le relative indicazioni, i dati sono rimasti nell’app. Adesso, Big G permette di rimuoverli facilmente.
Sarà sufficiente fare tap sul punto blu indicante la posizione sulla mappa, per la gestione della cronologia delle posizioni, cancellando le attività come meglio si crede. Un aspetto rilevante in ottica sicurezza personale dell’utenza e che potrà essere preziosa. L’auspicio di Big G è che gli utenti possano trascorrere meno tempo a preoccuparsi dei dati e più tempo per l’esplorazione di nuovi luoghi, per giungere dove si vuole oppure uscire con gli amici, col contributo di Maps.
